Rilevatori di fumo: è possibile usare la sigaretta elettronica usa e getta vicino a un rilevatore di fumo?

Rilevatori di fumo: è possibile usare la sigaretta elettronica usa e getta vicino a un rilevatore di fumo?

È una domanda che si ripete da tempo nella comunità degli amanti dello svapo: quali sono le probabilità che la puff 20000 tiri sigaretta elettronica monouso faccia scattare l'allarme di un rilevatore di fumo? Anche se ci piacerebbe darvi una risposta definitiva sì o no, la vera risposta è un po' più complicata e alla fine si traduce in un sonoro "forse".

sigarette elettroniche usa e getta e rilevatori di fumo: la scienza dietro il fumo

Iniziamo a spiegare l'intero scenario esaminando il meccanismo effettivo di un rilevatore di fumo. A seconda di dove vivete, generalmente troverete due tipi di tecnologie di allarme: a ionizzazione e fotoelettrico.

I rilevatori a ionizzazione funzionano utilizzando una piccola quantità di radiazioni per creare una corrente ionica tra due elettrodi. Quando il fumo entra nell'area, assorbe le particelle alfa, interrompe la corrente e fa scattare l'allarme. Questo tipo di rilevatore è il più comune nelle case – di solito è la scelta meno costosa – ed è particolarmente sensibile agli incendi di grande intensità, rapidi e violenti.

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I rilevatori fotoelettrici, invece, rinunciano al materiale radioattivo in favore di un fascio luminoso. Una volta che il fumo entra nell'area ottica, interrompe il fascio, disperdendo efficacemente la luce e inviandone frammenti verso un sensore che attiva l'allarme. Questa opzione tende a rilevare incendi più lenti, il che la rende complessivamente più sensibile. È anche possibile trovare rilevatori che utilizzano una combinazione di queste tecnologie e la maggior parte degli esperti di sicurezza antincendio consiglia di utilizzarle entrambe in casa o in ufficio per coprire tutte le esigenze.

E il vapore delle sigarette elettroniche monouso?

Ora che abbiamo approfondito i meccanismi specifici del rilevamento del fumo, la chiave è capire se queste tecnologie sono in grado di leggere il vapore delle sigarette elettroniche usa e getta allo stesso modo in cui leggono il fumo normale. A prima vista, la risposta sembra incredibilmente semplice. Stiamo esaminando due composizioni fisiche completamente diverse, quindi dovrebbe conseguirne che il vapore della sigaretta elettronica usa e getta non creerà la stessa reazione del fumo di un incendio o di una sigaretta a base di tabacco. Giusto? Beh, più o meno.

Sebbene sia vero che i rilevatori di ionizzazione a volte reagiscono solo al fumo, alcuni rapporti indicano che il vapore della sigaretta elettronica monouso può interrompere la corrente in modo molto simile a causa dell'improvviso cambiamento di densità dell'aria. Allo stesso modo, gli allarmi fotoelettrici non riescono a rilevare la causa della dispersione della luce: solo che è stata causata. Se il vapore della sigaretta elettronica usa e getta entra nella camera ottica e interrompe il fascio, attiverà l'allarme. A meno di disattivare completamente il rilevatore – cosa che sconsigliamo – non c'è modo di impedire all'allarme di leggere ciò che legge. Non c'è nemmeno modo di sapere se l'allarme rileverà il vapore; alcune persone non hanno mai riscontrato problemi, ma altri giurano che anche la minima quantità di fumo artificiale può mandare in tilt i rilevatori.

Come gestire l'incertezza

La risposta più semplice è semplicemente ridurre il fattore di rischio ed evitare di svapare in spazi ristretti con un rilevatore di fumo, soprattutto se si violano le regole. Detto questo, alcuni luoghi in cui lo svapo è perfettamente tollerato – case o piccoli condomini, per citarne due – potrebbero avere rilevatori supersensibili installati in un punto che favorisce i falsi allarmi. La soluzione in questo caso è duplice. Innanzitutto, cercare di svapare solo in un'area con un flusso d'aria particolarmente buono. In secondo luogo, non soffiare mai il vapore direttamente sul rilevatore o nelle sue vicinanze. Le particelle di vapore delle sigarette elettroniche monouso si disperdono più rapidamente del fumo, ma è meglio prevenire che curare.

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