Guida per principianti allo svapo

Guida per principianti allo svapo

Negli ultimi anni, i negozi di sigarette elettroniche usa e getta sono spuntati come funghi in diverse città degli Stati Uniti, ma la tecnologia alla base delle sigarette elettroniche monouso esiste da decenni. Se sei nuovo alle sigarette elettroniche usa e getta e vuoi saperne di più su come funziona lo svapo, troverai una vasta gamma di informazioni qui sul blog di it-vape. Questa serie si concentrerà sulla storia della tecnologia delle sigarette elettroniche monouso, sulla ricerca scientifica, sulle leggi sullo svapo e su tutto ciò che devi sapere per muovere i primi passi nel mondo dello svapo.

Cos'è lo svapo?

Lo svapo prevede l'utilizzo di un dispositivo che riscalda i liquidi per produrre vapore, che l'utente inala ed espira in un modo che imita il fumo. Secondo Public Health England, lo svapo è più sicuro del fumo del 95%. Di conseguenza, molte persone hanno iniziato a svapare per smettere di fumare. I liquidi utilizzati per lo svapo, solitamente chiamati e-liquid o e-juice, sono miscele di oli vegetali e aromi artificiali. Alcune contengono nicotina, altre no.

La storia dello svapo

Sebbene la puff sigaretta elettronica monouso sembri ancora una tecnologia relativamente nuova, l'idea risale al 1927, quando Joseph Robinson presentò domanda di brevetto, che gli fu concesso nel 1930. Dopo il brevetto non si fece più nulla e non è chiaro se ne sia mai stato creato un prototipo.

Una ricerca approfondita sulla tecnologia iniziò negli anni '60, quando a Herbert A. Gilbert fu concesso un brevetto per un dispositivo molto simile alle moderne sigarette elettroniche usa e getta che vediamo oggi. Sebbene Gilbert avesse creato dei prototipi per il suo dispositivo, questi non furono mai commercializzati.

puff 35000 tiri

Tra la fine degli anni '70 e gli anni '80, un pioniere dei computer e il suo medico personale iniziarono a sviluppare una variante della sigaretta elettronica usa e getta, che raggiunse i principali rivenditori; tuttavia, il dispositivo era difettoso e non si rivelò una tecnologia promettente per la somministrazione di nicotina. Sebbene il dispositivo non abbia avuto successo, si ritiene che gli inventori abbiano contribuito con la parola "vape" come verbo per descrivere l'atto di inalare vapore.

Negli anni '90 furono depositati diversi brevetti per inalatori di nicotina, tra cui il primo dispositivo "heat-not-burn" sviluppato da RJ Reynolds. Fu anche in questo periodo che iniziarono a essere commercializzati altri prodotti simili alle moderne sigarette elettroniche monouso. Nel 1998, la FDA respinse la richiesta di un'importante azienda produttrice di tabacco statunitense di autorizzare l'immissione sul mercato di una variante di una puff 30000 tiri sigaretta elettronica monouso, poiché la FDA la considerava un dispositivo per la somministrazione di farmaci non approvato.

La prima sigaretta elettronica usa e getta commerciale fu sviluppata nel 2003 da Hon Lik, un farmacista cinese il cui padre, un forte fumatore, era recentemente morto di cancro ai polmoni. Essendo lui stesso un forte fumatore, l'obiettivo di Lik era quello di creare un dispositivo per aiutare le persone a smettere di fumare sigarette. Le sigarette elettroniche usa e getta sono rimaste un mercato di nicchia in Asia per alcuni anni, prima di essere disponibili in Europa e negli Stati Uniti tra il 2006 e il 2007.

Leggi e regolamenti sullo svapo

Con la crescente popolarità dello svapo, governi e organizzazioni sanitarie di tutto il mondo hanno iniziato a prendere atto della crescita del settore. Nel 2008, la Turchia è stata il primo paese a vietare la vendita di sigarette elettroniche monouso, sostenendo che fossero dannose quanto le sigarette di tabacco e che "la nicotina è l'elemento più pericoloso tra le 4.800 sostanze chimiche tossiche presenti nelle sigarette".

Alla fine del 2008, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato la sua posizione sulle sigarette elettroniche usa e getta, affermando che non erano un valido aiuto per smettere di fumare e ha chiesto alle aziende produttrici di sigarette elettroniche monouso di rimuovere qualsiasi dicitura che suggerisse che le sigarette elettroniche usa e getta fossero un modo sicuro ed efficace per smettere di fumare. In quel periodo, uno studio neozelandese ha concluso che le sigarette elettroniche monouso erano molto meno pericolose delle sigarette di tabacco e che l'erogazione di nicotina era paragonabile a quella degli inalatori di nicotina.

Nel 2009, altri paesi, tra cui Australia e Giordania, iniziarono a vietare l'importazione di sigarette elettroniche usa e getta. Negli Stati Uniti, la FDA iniziò a bloccare le spedizioni di sigarette elettroniche monouso dall'estero, pur non avendo l'autorità legale per farlo. L'interferenza della FDA nelle spedizioni di sigarette elettroniche usa e getta portò a una lunga causa legale che si concluse a favore di una delle prime aziende produttrici di sigarette elettroniche monouso con sede negli Stati Uniti e segnò l'inizio dei tentativi della FDA di rivendicare l'autorità sulle sigarette elettroniche usa e getta sulla base del Tobacco Control Act del 2009.

Nello stesso anno, i governi statali e locali degli Stati Uniti iniziarono ad approvare leggi per regolamentare lo svapo. In risposta, iniziarono a formarsi gruppi di difesa dei consumatori, come CASAA, per promuovere normative più sensate sullo svapo.

Inizio della disinformazione sullo svapo

La reazione negativa contro le sigarette elettroniche monouso è stata, ed è tuttora, alimentata dalla disinformazione sullo svapo, in parte diffusa intenzionalmente da organizzazioni sanitarie e campagne antifumo. Nell'ultimo decennio, le false rappresentazioni mediatiche di studi scientifici hanno distorto l'opinione pubblica e lasciato la maggior parte delle persone all'oscuro della vera ricerca sullo svapo.

Dato che lo svapo assomiglia al fumo, è naturale che molti non fumatori abbiano una reazione viscerale alle sigarette elettroniche usa e getta; tuttavia, leggendo le migliaia di pagine di ricerca medica sull'argomento, è impossibile concludere che lo svapo sia pericoloso quanto il fumo di tabacco. Sfortunatamente, i funzionari della sanità pubblica spesso prendono decisioni basate sulla politica piuttosto che sulla scienza, quindi a volte buttano via il bambino con l'acqua sporca cercando di vietare del tutto l'uso delle sigarette elettroniche monouso.

La FDA è diventata sempre più draconiana con la sua classificazione delle sigarette elettroniche usa e getta come prodotti del tabacco a partire dal 2016, nonostante anni di ricerca indichino le sigarette elettroniche monouso come un'alternativa più sicura al tabacco. Di conseguenza, le sigarette elettroniche usa e getta e lo svapo saranno presto soggetti alle stesse regole che regolano il tabacco e il fumo. Inoltre, la FDA richiede ai produttori di richiedere l'approvazione pre-commercializzazione per ogni prodotto che realizzano, un processo che la maggior parte delle aziende produttrici di sigarette elettroniche monouso non può permettersi e che porterà alla decimazione del 99% del settore se le normative FDA sullo svapo rimarranno invariate.

Nel frattempo, i governi di altri paesi come il Regno Unito e la Nuova Zelanda stanno effettivamente promuovendo lo svapo per ridurre i danni del tabacco, incoraggiando i fumatori a cambiare. La parola "svapo" è stata persino nominata Parola Internazionale dell'Anno dall'Oxford Dictionaries nel 2014 e ha ricevuto una voce nell'Oxford English Dictionary l'anno successivo.

Il futuro delle sigarette elettroniche usa e getta

Oggi esistono centinaia di dispositivi per lo svapo e migliaia di liquidi per soddisfare le preferenze di qualsiasi svapatore. Se non riesci a trovare un dispositivo che ti piace, puoi persino costruirtene uno da solo. Nonostante gli sforzi erculei di vari governi mondiali per soffocare la disponibilità di sigarette elettroniche monouso, il numero di svapatori continua a crescere ogni anno, mentre le statistiche sul fumo continuano a crollare, dando vita a un'enorme industria guidata dai consumatori con un linguaggio proprio.

I nuovi arrivati nel mondo delle sigarette elettroniche usa e getta sono spesso sopraffatti da termini come "simile a una sigaretta" e "mod", quindi la prossima parte di questa serie tratterà la terminologia dello svapo.

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