
Cosa succederebbe se lo svapo riducesse il fumo tra i giovani?
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Le sigarette elettroniche hanno attraversato numerose tendenze, ciascuna delle quali ha suscitato molto scalpore. Eppure, da quando è comparsa la Puffs, non abbiamo sentito parlare molto delle sigarette elettroniche. Infatti, queste cartucce usa e getta sono demonizzate e considerate una porta d'accesso al fumo. Sebbene sia vietato fumare marijuana ai minorenni, i principali consumatori restano gli adolescenti.
Gli éclair e il loro fenomeno di moda
Prima di esaminare le ricerche pertinenti, è meglio rivedere cos'è lo smog e da dove ha origine questo fenomeno. La cartuccia è usa e getta, ovvero è una sigaretta elettronica usa e getta. È costituito da una batteria integrata non ricaricabile e da cotone imbevuto di e-liquid. L'aspiratore fornisce un numero predeterminato di aspirazioni e viene sostituito una volta raggiunta la fine della sua vita utile.
Questo vaporizzatore è molto attraente per i principianti perché è facile da usare, non richiede pulsanti, ricariche o cartucce da sostituire. Ma è anche questo che manca. In effetti, grazie alla loro semplicità, alla varietà di gusti e ai design colorati, i bignè piacciono anche ai principianti troppo giovani. Vale la pena ricordare che ai minorenni è vietato l'uso delle sigarette elettroniche e quindi anche il fumo. Tuttavia, i principali consumatori di tali prodotti sono i minorenni.
Lo svapo aumenta il fumo tra i giovani?
I giovani troveranno sempre il modo di procurarsi le sigarette, sia attraverso reti di rivendita illegali sui social network, sia tramite rivenditori poco attenti. Abbiamo addirittura scoperto che alcuni studenti delle scuole medie sono in realtà ben lontani dall'essere adulti. Ma quali sono i pericoli del fumo per i giovani? Ovviamente, il primo rischio è il rischio di dipendenza. In Francia, i livelli di nicotina possono arrivare fino a 20 mg; negli Stati Uniti, i livelli di nicotina possono arrivare fino a 50 mg. La nicotina è innocua ma crea dipendenza. Alcuni studi hanno dimostrato che il secondo rischio del fumo e della dipendenza è quello di spingere i giovani verso il tabacco e le sigarette tradizionali. Molte persone credono erroneamente che la nicotina sia la causa del fumo, perché anche il tabacco contiene nicotina. Ma svapare fa davvero aumentare il fumo tra i giovani?
Tuttavia, secondo alcuni studi statunitensi, come quello della Brown University, il fumo ha l'effetto opposto: riduce il numero di fumatori sotto i 18 anni. Infatti, le sigarette elettroniche hanno accelerato significativamente il calo del tasso di fumatori tra i giovani, secondo i risultati e le stime di Natasha Sokol dell'università e Justin Feldman dell'Università di Harvard. Nel 2004, il 25% degli studenti americani diciassettenni fumava. Oggi questa cifra è scesa al 7,6%. Senza le sigarette elettroniche, questo splendido autunno non arriverebbe mai. Infatti, secondo le loro stime, senza le sigarette elettroniche, tale percentuale si aggirerebbe intorno al 15%.
Il governo crede fermamente il contrario?
Sebbene questo studio dimostri chiaramente il ruolo positivo delle puff 12000 tiri sigarette elettroniche nella lotta contro il tabacco tra i giovani, le sigarette elettroniche tascabili restano un bersaglio facile per le massime autorità. L'argomento ecologico è ovviamente la preoccupazione principale di questa sigaretta elettronica usa e getta, ma essa propone comunque una scorciatoia per smettere di fumare.
La vera influenza della cipria?
Alcune persone credono che fumare sigarette stia sostituendo le sigarette tradizionali. Infatti, i giovani considerano quest'ultima meno cool. I piumini da cipria regnano incontrastati, un accessorio colorato e immancabile per la sera. Fare una boccata di sigaretta elettronica dopo la scuola è più accettabile dal punto di vista sociale che fumare una sigaretta. Ci troviamo di fronte ad un vero e proprio fenomeno di sostituzione.
Sembra infatti che lo svapo stia gradualmente sostituendo le sigarette tradizionali. Allo stesso tempo, presenta evidenti vantaggi rispetto al tabacco in termini di gusto, odore, salute, ecc. Tuttavia, la portata del fenomeno è in crescita e gli esperti antitabacco come il professor Loïc Josseran sono preoccupati per la portata del fenomeno. Le sigarette elettroniche sostituiranno le sigarette tradizionali nel lungo termine?
Questo fenomeno sta per finire?
Mentre il professor Loïc Josseran, presidente della Lega anti-tabacco, la definisce una “epidemia infantile”, lo studio della Brown University e il professor Dautzenberg si oppongono chiaramente a questo modo di pensare. Se ci riferiamo ancora ai giovani americani, la camicia a sbuffo era chiaramente una moda passeggera, visto che il fenomeno della moda era nato oltreoceano prima di arrivare in Europa. Infatti, secondo un grafico pubblicato dal professor Dautzenberg, le sigarette elettroniche sono state popolari tra i giovani per due o tre anni, prima di tornare alla normalità. È probabile che i giovani in Europa adotteranno le stesse misure, riducendo così il consumo di sigarette elettroniche nel prossimo futuro.
In sintesi, le sigarette elettroniche riducono il fumo tra i giovani e non rappresentano una via d'accesso al fumo come molti "esperti" vorrebbero farci credere. Tuttavia, il fenomeno del fumo è preoccupante perché colpisce un gran numero di giovani e i commercianti non rispettano realmente le normative. Come ha suggerito la National Academy of Medicine, si dovrebbe introdurre una regolamentazione migliore e persino riservare le sigarette elettroniche usa e getta ai soli fumatori, per rendere più facile smettere di fumare. Queste misure potrebbero iniziare a ridurre questa tendenza esagerata e riportare più rapidamente i numeri a livelli coerenti con le norme degli anni precedenti.